Progetti di Alvar Aaltissimo raccontati da Filosofia Coatta

26.96.10.2024
mostra
monitor D
lun–sab ore 10–19
ingresso libero

“Entro il 2050 il 70% della popolazione mondiale vivrà in città”. Questa probabilmente è una considerazione che abbiamo già sentito: pochi sanno, però, che non saranno le persone a spostarsi verso le città, ma le città a spostarsi verso le persone. 

Le città di oggi, lo sappiamo, sono tanto belle ma anche piene di problemi. Nelle aree urbane dense è spesso difficile trovare parcheggio o semplicemente spostarsi agevolmente da un posto A a un posto B; all’interno delle vorticose frenesie cittadine fatte di fomo e voglia di evadere diventa difficile persino avere relazioni umane sincere e durature: così si invecchia, ci viene consigliato di non uscire nelle ore troppo calde, così resti a casa tua, tu e il tuo traffico dati sul telefono, ordinando qualcosa che non arriverà mai, perché il camion delle consegne è ancora imbottigliato nel traffico. Problemi di più ordini, o potremmo dire, di più disordini: più si va avanti senza risolverli, più diventa urgente progettare nuovi modelli di città che possano migliorare la qualità della vita urbana. Città urgenti è la mostra di Alvar Aaltissimo che individua 7 problematiche urgenti della contemporaneità e adotta il metodo progettuale “one problem one solution”: nascono quindi altrettante visioni di città distopiche, caratterizzate da una chiave esacerbata e ironica, arricchite dai racconti di Giulio Armeni (Filosofia Coatta), che narrano vicissitudini grottesche e situazioni surreali degli abitanti di questi luoghi.

progetti di Alvar Aaltissimo
a cura di CMQ società benefit e Rosa Cascone
testi di Giulio Armeni (Filosofia Coatta)
musiche di wavyprod