foto di Stefano Cioffi

923.5.2024
mostra
primo anello
lun–sab ore 10–19
ingresso libero

8.5.2024
ore 19
opening
primo anello

La mostra racconta il paesaggio attorno alle cave italiane, da nord a sud, dal Trentino alla Sicilia. Crateri, voragini, gallerie, trasformazione dello spazio e della materia: gli scavi sono delle ferite al nostro suolo, cicatrici difficilmente sanabili, eppure le forme rimaste hanno creato nuovi volumi integrati col paesaggio in trasformazione, sono diventate giardini o piccole oasi naturali, teatri di un ambiente capace di riciclarsi. Il paesaggio delle cave diviene così un universo di suggestioni dove la natura e l’opera umana si fondono in una danza eterna tra creazione e sottrazione. Le cave, con le loro pareti scolpite e le profondità che si aprono verso l’ignoto, offrono un’esperienza visiva e sensoriale unica, invitando chi le osserva a immergersi in un mondo di meraviglia e mistero. È proprio questa la linea narrativa di Stefano Cioffi, raccontare il passaggio da luogo di scarto a luogo dal fascino insospettabile.

a cura di Maria Grazia Cianci

Il progetto è vincitore di Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura

Evento promosso da
Roma Capitale
Zètema Progetto Cultura s.r.l.
Casa dell’architettura
Ordine Architetti Roma
Acquario Romano

In collaborazione con
Università Roma Tre
Open
Arpa
Accademia Italiana del Flauto

Partner tecnico
Sp Systema
Alberto Giacobbe

Media Partner:
ES.CO. DMO Esquilino Comunità – La Porta di Roma