di Isabella Zaccagnini

8.7.2025
ore 19
giardino
ingresso libero

Il volume, attraverso un ampio atlante di immagini dell’arte figurativa e dell’architettura, indaga le relazioni che intercorrono fra il corpo, lo spazio e le emozioni e come queste influiscano sulla nostra esperienza e percezione della realtà. Lo spazio non si muove, ma invita al movimento, sia quando è risonanza empatica, come la sensazione d’espansione vissuta al di sotto di una cupola, sia quando è un moto del corpo, come il girare su se stessi nell’osservare qualcosa, in un percorso circolare o su una scala elicoidale. Lo sguardo fisiognomico ci rivela come non esista confine tra dentro e fuori: l’architettura, al pari di un corpo, possiede modi caratteriali che risuonano in noi. Posture, gesti ed espressioni sono correlati fisici di emozioni che possono incarnarsi in rispettive qualità di luce, forma e materia dello spazio. Il corpo è il grado zero, si fa paesaggio o stanza, spazio o emozione, perché nel suo essere-espressivo è modo e misura del mondo.

Isabella Zaccagnini (1989), architetta e dottore di ricerca in Composizione architettonica e urbana, ha recentemente concluso un assegno presso il Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza Università di Roma, dove dal 2017 collabora alla didattica nei laboratori di progettazione. La sua attività scientifica indaga gli aspetti percettivi e fenomenologici dello spazio, in relazione alla dimensione affettiva ed espressiva. Insieme alla ricerca teorica e progettuale porta avanti una pratica artistica del pensare con mano, esplorando la corporeità attraverso le tecniche del disegno e delle arti plastiche.

Acquaria lecture
8.7 ore 19
presentazione libro
LA CORPOREITA’ DELLO SPAZIO
di Isabella Zaccagnini
Libria

con Claudia Ricciardi, Isabella Zaccagnini, Federico De Matteis, Anna Dumont, Giorgia Gasparetto, Santo Pablo Krappmann

Evento promosso da
Casa dell’Architettura
Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia